Onere della prova
Cc, articoli 1453, 1460 e 2697
Il debitore convenuto che si avvalga della eccezione di inadempimento, ai sensi dell’articolo 1460 del Cc, può limitarsi ad allegare l’altrui inadempimento, essendo il creditore agente a dover dimostrare di avere correttamente adempiuto.
Valutazione dell’inadempimento
Cc, articoli 1453, 1455 e 1460
Ai fini della valutazione prevista dall’articolo 1460 del Cc l’inadempimento della parte viene valutato solo nell’ottica della realizzazione del sinallagma contrattuale, al fine di considerarlo o meno giustificato in dipendenza dell’inadempimento dell’altra.
Tale valutazione si esprime in un confronto fra i due inadempimenti e non nell’oggettiva valutazione di ciascuno di essi e può risolversi negativamente sia per il fatto che le prestazioni corrispettive inadempiute dovessero eseguirsi in tempi diversi (articolo 1460, comma 1, del Cc), sia perché uno degli inadempimenti non appaia conforme a buona fede.
Il piano di valutazione supposto dall’articolo 1455 del Cc in ordine alla non scarsa importanza dell’inadempimento quale fatto giustificativo della risoluzione del contratto è, invece, del tutto diverso, giacché non è funzionale all’apprezzamento della realizzazione del sinallagma contrattuale, ma del suo scioglimento, e l’inadempimento viene valutato non comparativamente alla condotta dell’altra parte, bensì nel suo significato oggettivo di inadempimento alla realizzazione del sinallagma stesso.
Cassazione civile, Sezione III, ordinanza 6 novembre 2024 n. 28578