Falso in atto pubblico per la madre che falsifica la firma del padre per l’iscrizione a scuola della figlia minore
Scatta il doppio reato di falsità materiale in atto pubblico, commessa dal pubblico ufficiale e dal privato, per il genitore che sottoscriva falsamente al posto dell’altro, ed a sua insaputa, la domanda di figlio minore presso un istituto scolastico.
La Corte di cassazione ha rigettato il ricorso di una mamma.
Resta ferma, dunque, la sentenza della Corte di Appello che, a sua volta, aveva confermato la decisione del Tribunale nei riguardi di una donna per il delitto di cui agli articoli 476 e 482 codice penale, per avere, nella domanda presentata presso un istituto, apposto la falsa sottoscrizione a nome dell’altro genitore, <<attestando falsamente il consenso all’iscrizione presso il medesimo istituto della figlia minore>>.
Corte di cassazione – Sezione V penale – Sentenza 30 gennaio n. 3880