Distanze legali – Luce o veduta – Differenze

Distanze legali – Luce o veduta – Differenze

Cc, articoli 900, 901, 905, 1362, 1988 e 2056

La natura di veduta o luce (regolare o irregolare) deve essere accertata dal giudice di merito alla stregua delle caratteristiche oggettive dell’apertura stessa, rimanendo a tal fine irrilevante l’intenzione del suo autore o la finalità dal medesimo perseguita, sicché, un’apertura munita di inferriata, tale da non consentire la prospectio nel fondo vicino, può configurarsi solo come luce, anche se consente di guardare con una manovra di per sé poco agevole o poco sicura per una persona di normale conformazione.

Cassazione civile, Sezione II, ordinanza 19 novembre 2024 n. 29752