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Arricchimento senza causa

Arricchimento senza causa

Sussidiarietà dell′azione

(Cc, articoli 2041 e 2042)

Ai fini della verifica del rispetto della regola di sussidiarietà di cui all′articolo 2042 del Cc, la domanda di arricchimento è proponibile ove la diversa azione, fondata sul contratto, su legge ovvero su clausole generali, si riveli carente ab origine del titolo giustificativo.

Viceversa, resta preclusa nel caso in cui il rigetto della domanda alternativa derivi da prescrizione o decadenza del diritto azionato, ovvero nel caso in cui discenda dalla carenza di prova circa l′esistenza del pregiudizio subito, ovvero in caso di nullità del titolo contrattuale, ove la nullità derivi dall′illiceità del contratto per contrasto con norme imperative o con l′ordine pubblico.

In particolare, pur nella incontestata ovvero dimostrata esistenza del contratto, se il rigetto della domanda fondata sul contratto stesso sia derivato dalla mancata prova da parte del contraente del danno derivante dall′altrui condotta inadempiente, allora la domanda di arricchimento resta preclusa in ragione della clausola di cui all′articolo 2042 del Cc.

Cassazione civile, Sezione III, ordinanza 21 maggio 2024 n. 14186