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08-04-2024
Distanze legali - Rilevanza giuridica della licenza o concessione edilizia nel rapporto privatistico
L′esistenza della licenza non preclude il diritto del vicino al danno nel caso di violazione delle distanze
(Cc, articolo 873)
In tema di distanze minime tra costruzioni, la rilevanza giuridica della licenza o concessione edilizia si esaurisce nell′ambito del rapporto pubblicistico tra Pa e privato, senza estendersi a quelli tra privati e, pertanto, il conflitto tra proprietari interessati in senso opposto alla costruzione deve essere risolto in base al diretto raffronto tra le caratteristiche oggettive dell′opera e le norme edilizie che disciplinano le distanze legali, tra le quali non possono comprendersi anche quelle concernenti la licenza e la concessione edilizia, perché queste riguardano solo l′aspetto formale dell′attività edificatoria. Di conseguenza, l′avere eseguito la costruzione in conformità dell′ottenuta licenza o concessione, non esclude, di per sé, la violazione di dette prescrizioni e, quindi, il diritto del vicino, a seconda dei casi, alla riduzione in pristino o al risarcimento dei danni.
Cassazione, Sezione II, ordinanza 4 gennaio 2024 n. 239