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04-04-2024
Separazione e divorzio in genere
Separazione e divorzio in genere - Procedimento - Fatti nuovi sopravvenuti - Deduzione in appello - Ammissibilità - Fattispecie.
(Cpc, articoli 101, 345 e 710)
I fatti nuovi sopravvenuti possono, anzi devono, farsi valere nel giudizio di separazione o divorzio, anche in appello, legittimando la parte a proporre non solo nuove eccezioni ma anche domande nuove, se giustificate da sopravvenienze. Di contro la procedura ex articolo 710 del Cpc postula che sia intervenuto il giudicato. (Nella specie la moglie deduceva che il giudice di appello, in violazione dell′articolo 345 del Cpc e del principio del contraddittorio aveva ammesso prove dirette a dimostrare che la stessa, successivamente al giudizio di primo grado, aveva dato vita a una stabile relazione con un altro uomo e, per l′effetto, accolto l′eccezione del marito dell′insussistenza del suo diritto a un assegno di mantenimento. In applicazione del principio che precede la Suprema Corte ha rigettato il motivo, evidenziando che non vi era stata alcuna lesione del diritto di difesa essendo stato assicurato il contraddittorio poiché la parte appellata aveva avuto modo di esaminare e controdedurre all′atto di appello, nonché esaminare e proporre eventuali osservazioni all′ordinanza ammissiva delle prove ed era irrilevante che la stessa parte appellata avesse dichiarato di non accettare il contraddittorio, poiché se la questione è legittimamente introdotta in giudizio tale resta, anche se la parte dichiara di non accettare il contraddittorio e, viceversa, ove si trattasse di ius novum sarebbe irrilevante la accettazione del contraddittorio).
Cassazione, Sezione I, ordinanza 12 dicembre 2023 n. 34728