Studio Legale Pietrangeli Bernabei
16-05-2024

Provvigione

Conclusione dell′affare - Condizioni - Preliminare di preliminare


(Cc, articoli 1351 e 1755)

Agli effetti dell′articolo 1755, comma 1, del Cc, per poter ravvisare la conclusione dell′affare, non basta accertare la sottoscrizione della proposta irrevocabile d′acquisto da parte dell′aspirante acquirente e la conforme accettazione del proprietario, che pur abbiano dato luogo a un preliminare di preliminare, occorrendo, al fine di riconoscere al mediatore il diritto alla provvigione, che tra le parti poste in relazione si sia costituito un vincolo giuridico che abiliti ciascuna di esse ad agire per la esecuzione specifica del negozio, nelle forme di cui all′articolo 2932 del Cc, ovvero per il risarcimento del danno derivante dal mancato conseguimento del risultato utile del negozio programmato. Allorché per effetto dell′intervento del mediatore sia stato concluso un preliminare non sottoposto ad alcuna condizione, il diritto alla provvigione ormai acquisito non è peraltro escluso dalla circostanza che, successivamente, le parti abbiano deciso concordemente di modificare i termini dell′iniziale accordo, stipulando un nuovo preliminare sottoposto a condizione sospensiva (Principio enunciato in motivazione, ai sensi dell′articolo 384 Cpc).

Cassazione civile, Sezione II, ordinanza 9 gennaio 2024 n. 680