Studio Legale Pietrangeli Bernabei
03-07-2024

Testamento

Interpretazione


(Cc, articoli 587 e 1362)
Nella interpretazione del testamento il giudice deve accertare, secondo il principio generale di ermeneutica enunciato dall′articolo 1362 del Cc, applicabile, con gli opportuni adattamenti, anche in materia testamentaria, quale sia stata l′effettiva volontà del testatore comunque espressa, badando al significato pratico e concreto delle espressioni usate, al quale deve dare prevalenza rispetto a quello meramente letterale, tenendo presente, nei casi dubbi, il complesso delle disposizioni e quegli elementi estrinseci che siano stati idonei ad influire sulla determinazione della volontà del testatore e a rivelare le ragioni, il contenuto delle disposizioni e le finalità con esse perseguite e, dunque, considerando congiuntamente, e in modo coordinato, l′elemento letterale e quello logico dell′atto unilaterale mortis causa, e salvaguardando il rispetto del principio di conservazione del testamento.

Cassazione civile, Sezione II, ordinanza 11 gennaio 2024 n. 1149