Studio Legale Pietrangeli Bernabei
28-09-2023

Truffa energia elettrica

Querela per truffa e/o estorsione e azione civile per il risarcimento dei danni subiti


PRESTARE ESTREMA ATTENZIONE ALLE TRUFFE DELL′ENERGIA ELETTRICA

Telefonate che annunciano la fine del mercato di tutela di luce e gas e l′urgenza di cambiare fornitore, oppure che ti comunicano che il tuo contratto è scaduto ed è subentrato un nuovo fornitore (!).
Ovviamente ricordate sempre che la cessione del contratto è un accordo trilaterale che deve essere approvato da tutte le parti e, quindi, anche dall′utente.

Le telefonate sono più o meno così: Buongiorno, sono Giulia di Enel (ma potrebbe essere anche qualsiasi altro operatore) la chiamavo per comunicarle che il primo luglio finirà il mercato di maggior tutela e se vorrà continuare a pagare poco l′elettricità e il gas dovrà cambiare fornitore! In realtà l′azienda non c′entra proprio nulla ma dall′altra parte della cornetta del telefono abbiamo un truffatore che ha come obiettivo quello di farci sottoscrivere un contratto di fornitura luce e gas con uno dei più di 700 venditori che operano in questo mercato. Fin qui potrebbe sembrare tutto normale, ma non lo è quando operatori truffaldini per convincerci a sottoscrivere un contratto ci forniscono informazioni palesemente false e fuorvianti, come ad esempio la fine del mercato di tutela di luce e gas (che, ricordiamo, al momento è prevista per gennaio 2024), sfruttando, purtroppo, la scarsissima consapevolezza e preparazione dei consumatori su un mercato così complesso come quello energetico.

Recentemente abbiamo querelato per estorsione una società fornitrice di energia elettrica che aveva fatto subentrare nel contratto di fornitura un nuovo fornitore senza il consenso dell′utente e, addirittura, il fornitore subentrato aveva staccato la luce al nostro cliente dopo avergli inviato fatture contenenti prezzi esorbitanti e mai pattuiti contrattualmente. Il contratto asseritamente stipulato era falso, con dati totalmente inventati e firma mai apposta.

Di certo a questi operatori/agenzie non manca la fantasia nell′inventarsi di volta in volta le scuse più strane per cercare di convincerci, passiamone in rassegna altre:

La chiamiamo dall′ARERA (l′Autorità di regolazione di settore) per offrirle le condizioni di favore previste dall′autorità:
Se passa a noi le facciamo pagare il prezzo all′ingrosso che è il più basso del mercato.
Noi siamo il distributore locale, a differenza delle altre aziende, quindi con noi non pagherà gli oneri di distribuzione, il contatore e gli oneri generali di sistema.
Ha sentito dell′aumento dei prezzi che è stato comunicato ieri? Se passa a noi invece gli aumenti non valgono!
Sappiamo che sta pagando molto il prezzo dell′energia perché. ha la tariffa bioraria. non ha aderito alle agevolazioni.
La chiamiamo dall′Unione Nazionale Consumatori, un nostro consulente la richiamerà per offrirle un contratto in linea con le sue esigenze!.

Altre novità del momento sono:
Le telefonate con voce registrata che dicono che sta per finire il servizio di tutela invitando a farsi ricontattare;
gli uffici consumatori delle aziende che contattano per offrire vantaggi;
i broker che dicono di lavorare per tante aziende diverse e che possono offrire la tariffa migliore.

A cosa prestare attenzione

È inutile sottolineare come tutte queste frasi sono semplicemente false ed hanno come unico obiettivo quello di raggirare il consumatore facendosi dare le informazioni minime necessarie (POD e/o PDR, codice fiscale e indirizzo) per attivare un contratto a suo nome Il problema, poi, è che per scoprire effettivamente per chi lavorano queste agenzie è necessario farsi mandare la documentazione contrattuale, cosa che ovviamente non fanno preventivamente, quindi magari si presentano come Enel, Eni, Acea, A2A, Hera, cioè le aziende più conosciute, o come il distributore locale ma in realtà fanno sottoscrivere contratti per altri operatori semisconosciuti. Ma non solo, pur se il numero da cui ci chiamano è in chiaro quando lo si richiama stranamente non è attivo e se lo si ricerca su internet non si riesce a risalire all′agenzia e per chi questa lavora. È importante che i consumatori imparino a difendersi da queste vere e proprie truffe e quindi:

Non fidarsi mai di quello che ci dicono al telefono: chi ci chiama ha interesse a venderci qualcosa, indipendentemente se sia più o meno conveniente con noi;
non fornire mai i nostri dati e quelli all′interno delle nostre bollette a chi ce li chiede: nessuno fa controlli di questo tipo ma serve solo per avere le informazioni minime necessarie all′attivazione di un contratto;
mai dire Sì al telefono: potrebbero usarlo, registrandolo, per attivarci un contratto.