Studio Legale Pietrangeli Bernabei
02-10-2024

Successione mortis causa

Qualità di erede


(Cc, articoli 873 e 889; Cpc, articolo 372)
In caso di successione mortis causa non è sufficiente la mera chiamata all′eredità, non trasmettendosi la legitimatio ad causam dal de cuius al chiamato per effetto della sola apertura della successione, ma è necessaria l′avvenuta assunzione della qualità di erede per accettazione espressa o tacita, sicché il ricorrente in cassazione, in qualità di erede della persona che fece parte del giudizio di merito, ha l′onere di dimostrare, per mezzo delle produzioni documentali consentite dall′articolo 372 del Cpc, il decesso della parte originaria e la propria qualità di erede, dovendosi, in difetto, il ricorso dichiarare inammissibile per mancanza di prova della legittimazione ad impugnare, senza che assuma rilievo la mancata contestazione di tale legittimazione ad opera della controparte, trattandosi di questione rilevabile d′ufficio.

Cassazione civile, Sezione II, ordinanza 30 aprile 2024 n. 11606