Bagaglio smarrito

In tema di trasporto aereo internazionale, in caso di ritardata consegna del bagaglio , è risarcibile il danno non patrimoniale, consistente nello stress, nell′ansia e nel disagio scaturiti dalla lesione del diritto di circolazione (che ha rilievo costituzionale ex art. 16 Cost.), la quale va intesa come limitazione alla libertà di movimento derivante dall′indisponibilità dei propri oggetti personali durante una parte del soggiorno all′estero.
Cassazione Civile n. 4723/2023
Secondo la Convenzione di Montreal del 1999 , il risarcimento per la perdita del bagaglio è limitato ad 1.000 di diritti speciali di prelievo per passeggero. Questa unità convenzionale è utilizzata per i risarcimenti nelle convenzioni internazionali sui trasporti.
I diritti speciali di prelievo sono una unità di misura che va rapportata alla moneta in corso nel Paese ove il passeggero è residente. Al 2 maggio 2023 la quotazione dei diritti speciali di prelievo è pari ad 1.226
Il risarcimento spetta al titolare del bagaglio per come registrato al momento del check-in.
Se nella valigia vi erano anche oggetti di altre persone, queste non hanno diritto a un risarcimento ulteriore. Ecco perché è sempre meglio avere sempre un bagaglio per ciascun viaggiatore laddove se ne tema lo smarrimento, e non inserire tutto in un′unica valigia.
A dover corrispondere il risarcimento, è il vettore aereo responsabile della perdita del bagaglio del passeggero.
Spetta al giudice fissare, fino a tale tetto massimo, l′entità concreta del risarcimento anche sulla base delle prove fornite dal passeggero circa il contenuto del bagaglio.
I passeggeri devono quindi essere consapevoli del limite di risarcimento e prendere in considerazione l′opzione di rilasciare una dichiarazione speciale al momento della registrazione, pagando un supplemento, per superare tale limite. Questo è particolarmente importante se il valore del bagaglio supera il limite di risarcimento standard.