Studio Legale Pietrangeli Bernabei
04-04-2024

Difformità e vizi dell′opera



Nel caso di risoluzione del contratto di appalto per totale inidoneità dell′opera alla sua destinazione, il risarcimento dovuto al committente, liberato dall′obbligo del pagamento del prezzo, non può comprendere l′intero prezzo dal committente medesimo sostenuto per procurarsi, mediante la conclusione di un altro contratto di appalto, la stessa utilità perseguita con il contratto risolto, ma solo quella differenza fra tale ulteriore spesa e la minor somma che egli avrebbe dovuto versare all′appaltatore rimasto inadempiente. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui la risoluzione sia intervenuta prima dell′inizio dell′esecuzione del contratto. Non vi è, infatti, differenza, ai fini del risarcimento in discorso, fra il caso della totale inidoneità dell′opera, con il mancato versamento del prezzo, e quello della non esecuzione del contratto.

Cassazione, Sezione III, sentenza 17 giugno 2021 n. 17453